martedì 19 ottobre 2010

Respinta la richiesta di difesa in lingua kurda

L'Alta Corte penale di Diyarbakir ha respinto la richiesta degli imputati del "processo KCK" a presentare la loro difesa in lingua kurda. L'atto di accusa di 7.500 pagine non sarà letto nel suo insieme ma in una versione riassunta. La decisione sulla richiesta è stata rilasciata oggi (19 ottobre). Nella seduta di questa mattina, il procuratore ha chiesto di respingere la richiesta e il consiglio di corte ha annunciato la sua decisione di conseguenza.
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